domenica 3 aprile 2016

IL BALDUS: “L’INVOCAZIONE INIZIALE ALLE MUSE MACCHERONICHE”

Il tema della corporalità e della materialità si ritrova con una particolare efficacia nel Baldus di Teofilo Folengo.

Egli fa convivere con interazioni comiche la cultura popolare e quella umanistica (fondata principalmente sulla conoscenza di Virgilio) e analogamente, con inevitabile effetto comico e trasgressivo, fonde due sistemi linguistici estranei tra loro: il latino e il volgare.


“Mi è venuta la fantasia –matta più che mai- di cantare con le grasse Camene la storia di Baldo. La sua fama altisonante, il suo nome gagliardo ammira tremando la terra, e il baratro d’inferno per la paura si caca addosso. Ma bisogna prima invocare l’aiuto vostro, o Muse che effondete con larghezza l’arte maccheronica. Potrà mai la mia gondola superare gli scogli del mare, se il vostro aiuto non l’avrà raccomandata? No, i carmi non mi detti Melpomene, né quella minchiona d’Italia né Febo che gratta la sua chitarrina; ché, se penso alle budella della mia pancia, non si addicono alla mia piva le ciance di Parnaso. Ma soltanto le Muse pancifiche, le dotte sorelle, Gosa, Comina, Striazza, Mafelina, Togna, Pedrala, vengano a imboccare di gnocchi il loro poeta, e mi regghino un cinque o un otto catini di polenta”.


Le grasse Camene qui invocate non sono il rovescio comico delle Muse: non vivono sul monte Parnaso ma nel paese di Bengodi, trasfigurazione di quello favoloso della Cuccagna; hanno nomi rustici di donne contadine, non sono dedite ad altre attività rivolte a nobilitare la vita umana ma cuociono maccheroni e polenta. L’elemento comico-parodico è inoltre collegato al tema dell’eccesso e alla figura dell’iperbole, come appunto si era già accennato: nel paese di Bengodi tutto è gigantesco. Il paesaggio, insomma, non è misurato ed idillico con ruscelli, alberi e greggi come nella tradizione classica, ma smisurato e ricco di umori grossolani legati al motivo del cibo. Va segnalato quindi un parallelismo tra il tema dell’eccesso e le forme della scrittura, tendenti anch’esse all’elencazione iperbolica.


Nessun commento:

Posta un commento